Il territorio

Guarene

Il paese di Guarene possiede uno dei centri storici più eleganti ed intatti del Roero. Il borgo di sommità si estende sulla naturale balconata panoramica affacciata sulla pianura del fiume Tanaro. Il paese è dominato dal castello settecentesco dei Roero, gioiello barocco voluto e progettato dal conte Carlo Giacinto Roero.

Passeggiare nelle vie tortuose del centro, ammirando le Chiese, i Palazzi e i tanti pregevoli monumenti di interesse storico e artistico è un esperienza da fare: le audioguide del progetto Architinera raccontano il centro storico in 11 tappe. Puoi ascoltare o scaricare liberamente le audioguide sul sito web del Comune.

Cenni storici

Il primitivo insediamento di Guarene era collocato nella pianura del Tanaro, alle pendici della collina su cui sorge l’attuale borgo. Reperti archeologici di età romana fanno pensare ad insediamenti già nei primi secoli dopo Cristo: vasi e monete nelle regioni degli attuali Lavaj e della Piove, dove è stata accertata l’esistenza di una pieve detta San Giovanni di Villa. Guarene passò nelle mani della famiglia Roero, ricchi banchieri astigiani, nel 1379. La Diocesi vescovile di Alba, per dissesti finanziari, fu infatti costretta a vendere alcuni feudi di proprietà, tra cui Guarene. I Roero, vassalli del Marchesato di Monferrato, passarono nel 1631 alla fedeltà al Duca di Savoia, che mantennero fino agli anni della Rivoluzione francese. Data la posizione strategica di Guarene, la cinta fortificata fu, per secoli, una necessità inderogabile, specie alla fine del XII secolo, all’aprirsi delle ostilità tra i Comuni di Alba ed Asti. Il Paramuro, oggi romantica passeggiata, è in realtà la traccia di questo sistema difensivo.

Citazione da Comune di Guarene (https://www.guarene.it/cultura-e-storia/storia/)